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RASSEGNA STAMPA "Be my guest"

Ed Fringe Festival, Edimburgo, 17 Agosto 2023

Broadway World ⭐⭐⭐⭐

Be My Guest, messo in scena da Monia Baldini (specializzata in clowning e diplomata alla prestigiosa scuola di Philippe Gaulier a Parigi), ha emozionato il pubblico di tutta Europa, Londra e degli Stati Uniti. Eccomi qua finalmente ad assistere a Be My Guest al Fringe Festival di Edimburgo. 

Monia spazia dalla tragedia alla commedia passando attraverso vari aspetti della sua biografia. Attraversiamo insieme sia il racconto vivo della sua esperienza di attrice e creatrice sia la sua vita personale che culmina addirittura con la nascita di suo figlio in scena. Assistiamo a momenti esilaranti e anche profondi facendo così esperienza della vita nella sua pienezza. 

Monia usa le tecniche teatrali del clown, bouffon, tragedia, improvvisazione, cabaret e commedia fisica spaziando vivacemente tra questi stili ma mantenendo sempre un’interazione viva e costante con il pubblico. Sembra che la ricerca artistica di Baldini sia volta alla sperimentazione di una connessione continua, sia tra le parti di se stessa (intese come personaggi che interpreta) che con il pubblico. 

Al pubblico viene chiesto di perdersi nello sguardo del vicino\a di poltrona e sussurrarle\gli profondamente “ti amo”. Monia chiede a delle persone di interpretare le sue labbra vaginali mentre partorisce suo figlio, interpretato da una persona del pubblico. Lo spettacolo è pieno di momenti eccentrici di interazione. 

Sembrerà strano ma il pubblico tutto si sente libero di esprimersi e giocare con libertà assieme a lei perchè Monia riesce a creare questo spazio di azione e immaginazione, sicuro, inclusivo e confortevole. Be My Guest è un viaggio appassionante verso l’accettazione di sé che passa attraverso la riflessione di una storia individuale e la rende un'esperienza collettiva. 

Baldini dà origine a nuove forme di espressione che di cui non sapevo neanche l’esistenza nel linguaggio teatrale. Il lavoro è schietto e originale. Sono uscita dal teatro sentendomi in connessione profonda con me stessa e con il resto del pubblico, un risultato certamente impressionante. 

Kit Bromovsky

https://www.broadwayworld.com/scotland/article/EDINBURGH-2023-Review-BE-MY-GUEST-Assembly-George-Square-The-Box-20230817

Ed Fringe Festival, Edimburgo, 14 Agosto 2023

Instafest Review ⭐⭐⭐⭐

Folle, intenso e incredibile! Non vi capiterà di rivedere uno spettacolo come questo! Uno spettacolo veramente divertente e Monia è un’interprete eccezionale che sa esattamente come interagire con il pubblico in modo incantevole e accattivante! Lo spettacolo è un’ora di godimento assoluto!

 

https://www.instagram.com/p/CvukMmgNji9/?img_index=1

Ed Fringe Festival, Edimburgo, 18 Agosto 2023

Fringe review"RACCOMENDED SHOW"

Siamo in un black box e lei entra timidamente, rivolgendosi a noi con dolcezza ringraziandoci teneramente per essere venuti. Monia Baldini ci fa entrare velocemente nello spirito di questo monologo contemporaneo di scrittura originale che è in parte clown in parte commedia di carattere. Baldini è sorprendente! Ci riscalda e ci fa tremare, flirtando, con timidezza, sempre in maniera differente e con incredibile generosità. 

Ci sorprende sempre ed è questa una gran parte del suo fascino. 

 

Parla direttamente al pubblico anche cantando ed è allo stesso tempo comica e tragica. 

Ci chiede di interagire facendo richieste a volte assurde ed è impossibile dirle di no. 

Ci stuzzica, ci castiga e ridacchiando ci dice che “è l’amore la cosa più importante della vita!”.

Con il suo entusiasmo crea una serie di affascinanti suoni ritmici mentre corre in qua e là per il palco e questo è terribilmente contagioso!

 

Baldini improvvisa parti intere in questo spettacolo affascinante. Le luci mutano colore e mood e l’atmosfera cambia in una velocità straordinaria e in accordo con i mutamenti fisici dei personaggi. Tutti questi elementi interessanti ci trascinano in una dimensione in cui si cerca di prevedere cosa succederà dopo. 

Raccontando i diversi episodi della sua vita cambia voci e suoni e qualche volta fa anche le fusa. Tutto con sincerità e incredibile leggerezza. 

 

Baldini è un interprete coinvolgente che ci trasmette le sue storie e suoi personaggi sempre in modo interessante. Qualche volta la sua scrittura scenica diventa addirittura beckettiana, c’è sempre qualcosa che si aspetta e che miracolosamente arriva quando meno lo si aspetta. Il ritmo dello spettacolo è sempre vivo e vario alternando momenti veloci di slapstick a parti più lunghe di racconto o di interazione, il che funziona benissimo e aggiunge profondità ai personaggi e alla qualità dello spettacolo in genere.

Sempre intrigante, Baldini, non perde mai un’occasione di creare qualcosa di nuovo attraverso l’improvvisazione e sfrutta ogni opportunità per interagire con il pubblico. Interagire con il pubblico si sa non è sempre semplice ma Baldini trova sempre il modo e il tempo giusto per facilitare questo rapporto sempre vivo in questo spettacolo. Il suo lavoro è una ventata di aria fresca ricchissimo di storie interessanti, di personaggi che lei riesce a rendere vivo con la sua tecnica straordinaria di attrice. 

JO TOMALIN
 

http://fringereview.co.uk/review/edinburgh-fringe/2023/be-my-guest/

Ed Fringe Festival, Edimburgo, 15 Agosto 2023

be my guest

visto da maggie rose

Be My Guest: un viaggio attraverso la follia positiva, è scritto, diretto e interpretato da Monia Baldini. Rappresentato all’Assembly’s Box Theatre, racconta il tentativo dell’autrice di mettere in scena le sue personalità, o le sue ospiti come le chiama Monia,  che ha rintracciato nella sua persona durante un lungo processo di ricerca artistica. 

La rappresentazione comincia con l’ingresso in scena dalla porta di servizio (la stessa da cui entra il pubblico) di una giovane donna, vestita solo con una semplice tutina nera, che, timidamente ci chiede il permesso di cominciare lo spettacolo. 

Questa è la prima ospite Me Stessa che subito viene seguita dalle altre: l’Attrice Tragica, Venere, l’Artista, la Bestia e Nina Divina, personaggi che Monia interpreta con stili che cambiano costantemente tra il clown, il bouffon, l’improvvisazione, il cabaret e la commedia fisica. 

Quando l’ho intervistata, Monia mi ha rivelato di aver deliberatamente scelto di focalizzare il suo lavoro in questo spettacolo sul corpo e sulla voce non integrando oggetti o cambi di costume  per interpretare i suoi vari personaggi. 

Il suo lavoro si focalizza anche sull’interazione con il pubblico, che mette in pratica con grande abilità ed esperienza, alcune volte invitando persone in scena e altre invitando il pubblico a partecipare alle storie dei vari personaggi. 

L’affascinante presenza scenica di Monia Baldini e l’empatia che rivolge al suo pubblico rende lo spettacolo una magnifica esperienza. 

In un attimo veste i panni della Bestia, la più viscerale e furiosa tra le sue ospiti, incoraggiando il pubblico in scena a togliersi le scarpe a connettersi con la terra e a ruggire insieme a lei, e un minuto dopo interpreta l’Artista criticando le ingiustizie del sistema teatrale italiano e i suoi tentativi fallimentari in gioventù di essere ammessa nelle scuole tradizionali di teatro in Italia. 

Poi eccola trasformarsi in Me Stessa, una ragazzina del Neri, un piccolo paese vicino Firenze, che desidera intimamente di diventare attrice. (Monia ha studiato in Francia alla scuola di Philippe Gaulier, uno dei suoi primi maestri. Invece il maestro Giovanni Fusetti, definito “colui che fa nascere i clown” , è suo mentore e ha partecipato come supervisore artistico alla nascita di Be My Guest. 

Monia Baldini ha fatto molto nella sua carriera e questo spettacolo merita attenzione e riconoscenza. 


 

https://playsinternational.org.uk/italian-women-theatre-makers-at-the-edinburgh-festival-fringe/

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